E’ raro incontrare artisti (quelli veri) disposti a condividere la propria esperienza con l’insegnamento delle tecniche acquisite in anni e anni di studio e duro lavoro. Io sono stata fortunata. Nella mia ricerca della bellezza emblematica, ho incontrato due persone le cui opere mi hanno letteralmente incantata e conquistata.
Dopo averle ammirate a lungo ho avuto la possibilità di conoscere personalmente Lilliana Comes e Pierluigi Abbondanza e imparare da loro qualcosa di prezioso in una fase critica del mio percorso artistico.
Se volete guardare qualcosa di bello, vi invito vivamente a visitare le loro pagine Facebook Lilliana Comes e Pierluigi Abbondanza nonché i loro rispettivi siti (Lilliana, Pierluigi)
Che valore ha l’arte per ciascuno di noi
Partirei dicendo che il vero artista è colui o colei in grado di creare un’opera che risponde ad un istintivo moto dell’anima e che comunica concetti più o meno dichiarati attraverso il suo segno.
L’interpretazione dell’arte oggi è molto libera.
C’è ancora resistenza da parte di molti a dichiarare arte un’opera realizzata con tecniche digitali. Ho letto giudizi a dir poco invalidanti, che mirano addirittura a stroncare questo tipo di espressione e mi chiedo: nell’era della riproducibilità (anche genetica) è giusto legare il valore di mercato di un’opera esclusivamente alla sua caratteristica di unicità e quindi al “possesso esclusivo” del pezzo?
Molti autori digitali ricorrono per questo motivo alla stampa in tiratura limitata delle proprie opere, nell’intento di stabilirne un valore di mercato, ma il vero valore di un’opera risiede nella sua capacità comunicativa più che nella sua scarsa disponibilità in numero di copie.
Non dimentichiamo poi che l’ingrediente principale di qualsiasi forma d’arte è sempre la creatività.
Quando un’opera comunica qualcosa non importa quali siano gli strumenti utilizzati per realizzarla, se non si ha nulla da dire qualunque strumento sarebbe inutile.
L’ Arte è Condivisione
L’arte oggi è interattiva, partecipativa e dinamica, sia essa creata con mezzi digitali o tradizionali.
La conoscenza del colore, della prospettiva e della composizione sono tecniche comuni ad entrambe le lavorazioni. Pertanto io credo che dovrebbero essere ben altri i criteri di giudizio di un’opera.
La forza attrattiva dell’immagine con il suo messaggio esplicito o subliminale, sono queste le caratteristiche che a mio parere rendono valida un’opera d’arte.
Il fatto che oggi gli artisti siano fruibili e in grado di comunicare in tempo reale e raggiungere un numero elevato di persone, ovunque esse si trovino, non fa che amplificare il valore dell’opera.
Questo è il mio pensiero.
Se vuoi parlarne con me mi trovi qui.
Se vuoi guardare o giudicare qualcosa di mio puoi visitare la mia pagina dedicata alla mia pittura.